Consegnata l’iniziativa contro l’esplosione dei premi di cassa malati: ora basta!

Consegnata oggi l’iniziativa contro l’esplosione dei premi di cassa malati denominata «ora basta» (iniziativa per il 10%). Con questa iniziativa, sostenuta da oltre 10’000 persone, il Partito Socialista chiede che i premi di cassa malati non superino il 10% del reddito disponibile delle economie domestiche, sostenendo quindi in maniera mirata il ceto medio.

Il peso dei premi di cassa malati sta diventando sempre più gravoso per la popolazione ticinese. L’ultimo aumento e il rincaro generalizzato del costo della vita stanno mettendo in difficoltà molte persone. Mentre la destra propone degli sgravi fiscali che vanno a beneficio delle fasce più alte e allo stesso tempo svuotano le casse dello Stato, il Partito Socialista preferisce proporre soluzioni pragmatiche e mirate per chi fa davvero fatica a pagare i premi. Con la recente consegna del referendum contro queste ingiuste deduzioni fiscali il PS si è opposto proprio a questa politica miope della destra. Ora con la sua iniziativa, sostenuta da UNIA e VPOD, vuole continuare la sua politica per premi pagabili. Secondo uno studio della SUPSI sono soprattutto le persone sole e le coppie senza figli, compresi quindi gli anziani senza figli a carico, a pagare cifre importanti per i premi di cassa malati, arrivando a punte del 19% di spesa mensile rispetto al proprio reddito disponibile. Una situazione insostenibile. Per questo l’iniziativa chiede che nessuna economia domestica debba spendere più del 10% del proprio reddito disponibile per i premi di cassa malati, aumentando quindi i sussidi e allargando la fascia di beneficiari. Questo è un primo passo verso premi in base al reddito, con l’obiettivo a medio termine sempre attuale di avere una cassa malati unica.

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