Il Partito Socialista prende atto con soddisfazione della rinuncia da parte del Consiglio di Stato a proporre nuovi sgravi fiscali a far tempo dal 2011 considerata anche la situazione finanziaria attuale dello Stato ma manifesta delusione per la posizione del Governo contraria al potenziamento degli aiuti alle famiglie per affrontare il caropremi della cassa malati nel 2011.
Nella sua decisione il Governo attuale passa al Consiglio di Stato che uscirà dalle prossime elezioni cantonali il compito di rivalutare il dossier fiscale continuando però purtroppo a tenere un profilo rinunciatario quanto al tema della concorrenza fiscale intercantonale che si persiste a subire e a non voler affrontare. Il PS ribadisce che la concorrenza fiscale è un problema in specie da parte di quei piccoli Cantoni che abusano di questo strumento. Il PS sottolinea come la strada maestra per combatterla sia l’armonizzazione fiscale come proposto dall’iniziativa popolare socialista per imposte eque che andrà in votazione il 28 novembre prossimo e non la riduzione delle aliquote per gli alti redditi con l’intento di rincorrere i Cantoni che giocano in maniera sleale sul piano della fiscalità.
Il PS è poi deluso della presa di posizione del Governo sull’ampliamento (per il 2011) dei sussidi di cassa malattia a nuove fasce di popolazione finora escluse da questa prestazione. Si tratta in effetti di un aiuto essenziale per salvaguardare i redditi dei cittadini. La decisione presa dal Consiglio di Stato poggia anche su problemi tecnico-amministrativi calcolato il pochissimo tempo a disposizione per una qualsiasi riforma in questo senso. Il PS ricorda di aver inoltrato nella scorsa sessione parlamentare una mozione firmata anche da altre forze politiche che chiedeva di utilizzare lo strumento degli assegni per i figli per alleviare perlomeno il peso del carico sulle famiglie nel 2011 in attesa del nuovo sistema di sussidiamento dei premi cassa malati basato sul reddito disponibile in vigore dal 2012.
Chi oggi sbraita ieri votò contro
Il PS ricorda soprattutto che una sua proposta per ampliare tempestivamente i sussidi cassa malati nel 2011 fu discussa dal Gran Consiglio per tempo nel dicembre 2009 ma che essa raccolse il solo sostegno della sinistra incontrando invece l’opposizione delle altre forze politiche PPD e Lega compresi. Questi partiti ora a pochi mesi dalle elezioni tentano di profilarsi su questo problema minacciando addirittura tardive raccolte di firme. A pagare il costo di questa inerzia politica nel 2011 saranno così le famiglie del ceto medio escluse da questi aiuti importanti.