Durante il primo Comitato cantonale del Partito Socialista Ticino è stata sottolineata limportanza di questo 2022 appena cominciato. Questo anno ricorre infatti il 100° anniversario dellentrata del Partito Socialista in Governo e si apre anche una intensa campagna elettorale per le elezioni cantonali e federali del 2023.
Durante il suo discorso dapertura la copresidente del PS Ticino Laura Riget ha sottolineato come questo 2022 sarà un anno particolarmente importante per il PS Ticino. Questanno ricorre infatti il centenario della presenza socialista in Consiglio di Stato, evento al quale verrà dedicata unesposizione che sarà inaugurata a fine aprile. Lelezione di Canevascini è avvenuta pochi anni dopo lo sciopero generale, quando 250000 lavoratori e lavoratrici hanno manifestato per lintroduzione AVS, il diritto di voto per le donne e la settimana lavorativa di 48 ore. Le famose nove rivendicazioni del comitato di Olten organizzatore dello sciopero sono state le linee guide che hanno accompagnato la sinistra nelle sue lotte del 20esimo secolo. Laura Riget ha ricordato che molte di queste rivendicazioni, considerate allepoca irrealizzabili, sono oggi le più importanti conquiste sociali nel nostro Paese, ottenute grazie allimpegno di innumerevoli compagne e compagni socialiste e socialisti.
Ma la grande sfida del 2022 sarà indubbiamente linizio della campagna per le elezioni cantonali e federali del 2023. Il Partito Socialista ha presentato durante la serata la Commissione elettorale incaricata di incontrare potenziali candidate e candidati, elaborando una proposta di lista per il Consiglio di Stato e il Gran Consiglio; nonché per il Consiglio nazionale e il seggio agli Stati in un secondo momento. La Commissione è composta da Adriano Venuti, vicepresidente PS Ticino, Chiara Orelli Vassere, già granconsigliera, Corinne Sala, copresidente Comitato Cantonale, Fabrizio Sirica, copresidente PS Ticino, Gina la Mantia, granconsigliera, Niccolò Mazzi Damotti, comitato GISO, Roberto Malacrida, già municipale di Bellinzona. Il rappresentante del Mendrisiotto sarà comunicato tra breve. Il loro obiettivo sarà quello di proporre una lista forte e diversificata che tenga conto dellintero mondo progressista, non unicamente legata alla politica partitica in senso stretto ma aprendosi a candidature provenienti dagli ambienti sindacali o quelli associazionistici.
Il comitato cantonale ha poi festeggiato la riuscita della raccolta firme per liniziativa per un salario minimo sociale: PS, PC, POP, Verdi e il sindacato USS hanno raccolto quasi 13’000 firme, di cui 9’000 sono attualmente già vidimate. Un ottimo risultato non evidente considerando la pandemia e le festività. La consegna delle firme è prevista per il 7 febbraio. Lisa Boscolo, responsabile della raccolta, ha colto loccasione per ringraziare tutti i compagni e tutte le compagne che hanno reso possibile questo successo.
La serata si è conclusa con la presentazione di diverse iniziative, progetti e referendum che ci terranno impegnati nel corso di questo anno. Dopo la presentazione dei Giovani Verdi sulla loro iniziativa per la responsabilità ambientale, Ivo Durisch ha presentato il rapporto di minoranza sul preventivo 2022 del Cantone Ticino che verrà trattato settimana prossima in Parlamento, per arrivare al progetto lanciato dalla GISO, che chiede al Cantone di mettere a disposizione gratuitamente nelle scuole del cantone prodotti per le mestruazioni, o ancora ai temi dattualità sulla riforma AVS21 o sulliniziativa per un fondo per il clima che veda un maggiore investimento dello Stato per contrastare il cambiamento climatico e salvaguardare la biodiversità nel nostro Paese e la raccolta firme contro labolizione dellimposta preventiva.
Mattea David e Corinne Sala, copresidenza Comitato cantonale