Si è tenuto questa sera il Comitato cantonale del PS Ticino, dedicato alle raccomandazioni per le votazioni federali di novembre. Dopo l’appello della copresidenza a una rapida attuazione dell’iniziativa per il 10%, i delegati e le delegate hanno pure deciso di sostenere il referendum federale contro l’attacco al servizio civile e la nuova iniziativa popolare federale per il riconoscimento dello Stato palestinese. Questa sera si è tenuto il Comitato cantonale del Partito Socialista Ticino. Nel suo discorso la copresidenza ha celebrato la vittoria storica sull’iniziativa «per il 10%», che va ora applicata il più velocemente possibile. I premi di cassa malati stanno esplodendo e serve un aiuto concreto per rafforzare il potere d’acquisto dei cittadini e delle cittadine. Il Comitato cantonale ha poi espresso le sue raccomandazioni di voto per le prossime votazioni federali del 30 novembre. Si è deciso di sostenere l’«Iniziativa per il Futuro» della GISO, che chiede che le eredità superiori a 50 milioni di franchi siano tassate. Attraverso la tassazione mirata delle mega-eredità, si chiede ai super-ricchi di assumersi la responsabilità del loro impatto sull’ambiente e destinare i soldi alla lotta contro la crisi climatica.Si è deciso inoltre di raccomandare di bocciare l’iniziativa popolare «Servizio civico», che mina principi fondamentali della politica sociale. L’iniziativa porterebbe infatti a fare maggior affidamento, nei settori sociale, sanitario e di pubblica utilità, su forza lavoro scarsamente retribuita e costretta a svolgere un lavoro che non vuole fare. Invece di affrontare in modo costruttivo la carenza di personale qualificato, l’iniziativa rischia di favorire il dumping salariale e di creare condizioni di lavoro precarie – ma soprattutto introdurre un obbligo illiberale e coercitivo di servizio per tutte le persone giovani. Alla serata è stata inoltre presentata la nuova iniziativa popolare federale per il riconoscimento dello Stato della Palestina – un passo importante per l’autodeterminazione del popolo palestinese e un segnale per denunciare il genocidio in corso. Durante la riunione, il Comitato cantonale ha pure approvato l’adesione al referendum federale contro l’attacco al servizio civile, un affronto alla libertà di scelta. Infine è seguita una discussione sulla problematica dell’abbandono scolastico, con una presentazione da parte della Consigliera di Stato Marina Carobbio e di Ilario Lodi, responsabile regionale di Pro Juventute. |