“Basta privilegi ai Consiglieri di Stato!”: depositate 8’072 firme

Il PS ha depositato alla Cancelleria dello Stato le 8’072 firme raccolte con il sostegno del Sindacato VPOD per l’iniziativa “Basta privilegi ai Consiglieri di Stato!”. I Ticinesi potranno finalmente esprimersi sul sistema delle pensioni dei Consiglieri di Stato, un problema che PLR, PPD e Lega si sono sempre rifiutati di risolvere, malgrado le proposte e le richieste del PS.

Il Partito Socialista ha depositato alla Cancelleria dello Stato l’iniziativa “Basta privilegi ai Consiglieri di Stato!”, per la quale sono state raccolte 8’072 firme con il sostegno del Sindacato VPOD. L’iniziativa chiede l’affiliazione dei Consiglieri di Stato all’Istituto di Previdenza del Canton Ticino, affinché essi vengano trattati come tutti i dipendenti dello Stato e paghino i regolari contributi.

Il popolo ticinese sarà chiamato ad esprimersi sul sistema pensionistico dei Consiglieri di Stato che PLR, PPD e Lega non hanno mai voluto modificare, preferendo mantenere l’attuale sistema dei vitalizi. Anche l’ultima riunione tra la sottocommissione parlamentare e la delegazione del Governo, diversamente da quanto il presidente del PPD Dadò ha affermato ieri sera durante una trasmissione RSI, indica la volontà di ripresentare sotto mentite spoglie questa vecchia soluzione superata.

PLR, PPD e Lega, dopo aver votato nel 2015 un decreto che indicava il principio della pensione ordinaria per i membri del Governo, durante la legislatura che si sta concludendo non hanno fatto nulla per concretizzare questa decisione e intendono riproporre solo una versione edulcorata dell’attuale sistema appena passate le elezioni.

Il sistema di previdenza vecchiaia dei Consiglieri di Stato è ingiusto e superato, ma la maggioranza di destra del Gran Consiglio ha sempre rifiutato di cambiarlo, respingendo nel 1989 e nel 2006 le iniziative parlamentari di Pietro Martinelli e Raoul Ghisletta che volevano assoggettare i Consiglieri di Stato alla cassa pensioni del Cantone.

Il passaggio dei Consiglieri di Stato all’Istituto di previdenza del Cantone Ticino, come proposto dall’iniziativa «Basta privilegi ai Consiglieri di Stato!» è la migliore soluzione, già adottata nella maggioranza dei Cantoni svizzeri. È la più semplice e trasparente ed è ora che venga adottata anche in Ticino. Il problema delle pensioni dei membri del Governo non può attendere ancora e va risolto una volta per tutte.

 

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