Il PS Ticino accoglie con soddisfazione le recenti decisioni del Tribunale cantonale amministrativo di respingere il ricorso Padlina in merito al ballottaggio per il Consiglio degli Stati e quello del Tribunale Federale sulleffetto sospensivo contro la nuova Legge sul salario minimo.
Sono due le notizie recenti pervenuteci dalla Giustizia che il Partito Socialista Ticino accoglie con soddisfazione: il respingimento da parte del Tribunale cantonale amministrativo del ricorso contro il ballottaggio agli Stati 2019, che ha visto lelezione di Marina Carobbio, e il respingimento da parte del Tribunale federale delleffetto sospensivo sul ricorso contro il salario minimo.
Dopo mesi di attesa, la decisione comunicata in data odierna dal Tribunale cantonale amministrativo in merito al ricorso inoltrato dallavvocato Padlina contro la procedura elettorale porta finalmente chiarezza. Notizia positiva per i 36’469 ticinesi che hanno eletto Marina Carobbio, quale prima donna e prima rappresentante del Partito Socialista, a rappresentare il nostro Cantone agli Stati.
Il PS giudica molto positivamente anche la decisione del Tribunale federale in merito alla Legge sul salario minimo di non concedere leffetto sospensivo al ricorso presentato da due aziende del sottoceneri; ricorso presentato probabilmente per il desiderio di continuare a sottopagare il proprio personale. Da troppi anni ricordiamo che lapprovazione popolare dellIniziativa Salviamo il lavoro in Ticino risale al 2015 i cittadini e le cittadine ticinesi attendono un salario minimo, che permetta loro di vivere in maniera dignitosa senza aiuti statali. Ora i tempi sembrerebbero finalmente maturi. Auspichiamo che il Tribunale federale decida in tempi rapidi in merito al contenuto stesso del ricorso, così da evitare situazioni prolungate di incertezza per i dipendenti e per le imprese.