La Direzione del Partito Socialista esprime il proprio sdegno e condanna fermamente la campagna pubblicitaria Balairatt messa in campo in modo peraltro anonimo nel nostro Cantone da persone e forze politiche che non hanno nemmeno il coraggio di dichiararsi pubblicamente.
Si tratta di un nuovo esempio di degrado del confronto politico in cui al centro della questione viene messo in modo anche sprezzante e con slogan xenofobici e razzisti il rifiuto dell’altro.
Il PS è indignato per l’attacco alle migliaia di lavoratrici e lavoratori frontalieri che operano onestamente nel nostro Cantone peraltro assunti da imprese e aziende svizzere e non per loro scelta unilaterale. Oltre a mettere in cattiva luce il nostro Paese questa campagna va esattamente nella direzione opposta di quell’atto di civiltà e di rispetto delle persone che il PS ha proposto alle altre forze politiche e che sta registrando significative e incoraggianti adesioni.
Il Gruppo socialista in Gran Consiglio presenterà un’iniziativa parlamentare elaborata per la modifica della legge sugli impianti pubblicitari in cui si chiede di vietare campagne di stampo xenofobo e sessista.