Area di servizio per i TIR a Giornico. Il PS scrive al consigliere federale Leuenberger

Il Partito Socialista Sezione ticinese del PSS ha inviato una lettera al Consigliere federale Moritz Leueberger in merito alla progettazione di un’area di servizio per i TIR sui terreni della ex Monteforno a Giornico per sottolineare l´edificazione problematica di questa struttura.

Ecco il testo:

Egregio signor Consigliere federale

Caro compagno

a seguito dell’incontro che abbiamo avuto a Bellinzona il 9 maggio scorso tenuto conto che al Consiglio Nazionale non ha avuto luogo il previsto dibattito del 5 giugno sui centri di controllo dei veicoli pesanti lungo l’A2 (Po. KVF 05.3002h che tocca in particolare la realizzazione di un’area di servizio per i TIR sui terreni della ex Monteforno a Giornico) vorremmo ancora una volta sottolineare che a nostro parere l’edificazione di questa struttura è molto problematica.

La scelta ubicativa è fondamentalmente sbagliata il dimensionamento dell’impianto è eccessivo e i costi di oltre 110 milioni sono semplicemente sproporzionati anche se come ticinesi potremmo relativizzare quest’ultimo punto dal momento che a pagare sarebbe la Confederazione.

A nostro avviso occorre ricercare una soluzione alternativa. Infatti:

1. la creazione di un’area di servizi per i TIR a Giornico non solo non permetterà di risolvere il problema del controllo dei TIR diretti a nord lungo l’asse del S. Bernardino ma consentirà ad automezzi pesanti non in regola di transitare per quasi tutta la lunghezza del nostro Cantone per 80 km dalla frontiera fino a Giornico prima di essere bloccati ed eventualmente rimandati in Italia. Oltre all’assurdità di questo eventuale doppio transito ciò comporterà un ulteriore rischio stradale oltre che ambientale e sanitario proprio per quella parte di Ticino più densamente abitata;

2. la creazione di un’area di servizi per i TIR a sud della diramazione A2/A13 in un’ubicazione il più possibile vicina alla Dogana di Chiasso rappresenterebbe un importante ulteriore disincentivo al trasporto delle merci su gomma lungo l’asse autostradale che attraversa il Ticino e le Alpi. In questo contesto facciamo riferimento al progetto di massima alternativo fatto allestire dall’Iniziativa delle Alpi di cui si trovano indicazioni al sito http://www.alpeninitiative.ch/d/Sonstiges-Details.asp?ID=60;

3. visto che la soluzione proposta dall’Ufficio federale delle strade e dal Cantone è fortemente contestata a livello locale e cantonale sono da mettere in conto importanti ritardi. Dato che il Centro di controllo nel Canton Uri dovrebbe per contro essere realizzato entro il 2009 riteniamo opportuno per i motivi esposti al punto 2 che il Dipartimento faccia approntare al più presto una soluzione transitoria di centro di controllo (ad esempio ubicando taluni impianti di controllo provvisori in Dogana ed eventualmente altre componenti mobili dislocate più a nord) e metta a punto un concetto di controllo coordinato fra i Cantoni lungo tutta la A2 da Chiasso a Basilea.

Per il Partito Socialista ticinese è necessario ed urgente adottare tutte quelle misure atte a trasferire il traffico pesante su rotaia come stabilito dall’articolo costituzionale sulla protezione dello spazio alpino per diminuire l’immissione di sostanze pericolose nell’aria e per ridurre le immissioni foniche con il concreto obiettivo di migliorare la qualità di vita e la salute degli abitanti che risiedono lungo l’asse di transito del Gottardo cioè di una grande parte della popolazione ticinese salvaguardando al massimo il nostro territorio.

Convinti che potrai tener conto di queste nostre osservazioni nell’ambito del prossimo dibattito parlamentare restiamo a disposizione per ulteriori informazioni e ti porgiamo i nostri più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.

Per il

PARTITO SOCIALISTA

Sezione ticinese del PSS

Il Presidente:

Manuele Bertoli

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