Appello del PD in Svizzera: ‘Per la nostra dignità andiamo a votare alle elezioni regionali’

Quante volte ci sarà capitato parlando dell’italia con un amico un collega un conoscente svizzero o tedesco francese di scorgere sul suo volto quel sorriso di sufficienza come se stesse parlando di un Paese sui generis a basso tasso di educazione e democrazia abitato da persone anche simpatiche e umanamente piacevoli ma stravaganti di cui sostanzialmente ê meglio non fidarsi da prendere a piccole dosi.
Credo che a noi Italiani all’astero sia capitato spesso e da quando questo Governo è al potere sostenuto da una maggioranza “imbarazzante” come dice lo stesso Silvio Berlusconi queste situazioni questi sorrisini queste ferite alla nostra dignità sono sempre più frequenti.

Come deve reagire del resto un cittadino europeo che vive lavora e paga le tasse in un Paese normale a frasi come quella pronunciata dal Premier 4 giorni fa?
“Qualche volta si dice la corruzione le organizzazioni criminali… secondo me questa magistratura politicizzata è la patologia più grave della nostra democrazia”.
Il Capo del Governo di un Paese infestato dalle Mafie ritiene che il problema sia chi le combatte.
I leader della maggioranza che ci governa invocano prove di forza quando le regole della Costituzione sono di ostacolo ai loro interessi personali o di partito e privatizzano le istituzioni della Repubblica per aggirare le verifiche degli organi di controllo.
Piegano il parlamento alle esigenze private di un uomo solo mentre ignorano bellamente gli effetti della crisi e ci raccontano di un “governo del fare” mentre allargano le braccia di fronte alla crisi che in Italia più che in ogni altro grande paese europeo toglie lavoro e sicurezza a milioni di cittadini: l’italia sembra un Paese occupato da una classe dirigente straniera preoccupata solo di prosciugare le risorse della Nazione sottomessa e non di trovare soluzioni ai problemi concreti dei cittadini.

Noi del PD sappiamo di non essere perfetti sappiamo che spesso il nostro Partito è assente indeciso litigioso e anche qui in Svizzera e a Zurigo non sempre offre un’immagine costruttiva di se’: ma questa non è un semplice invito ad andare a votare nelle Vostre regioni il 28 e 29 Marzo per i candidati del PD questa è una “chiamata in servizio”.
Questa è la nostra richiesta come Partito democratico formazione leader dell’opposizione italiana a tutti i cittadini italiani anche qui a Zurigo a tornare ad impegnarsi a mettere da parte le divisioni lo scetticismo il cinismo le frasi come “tanto non cambia nulla” .
Non è vero che non cambia nulla un’italia diversa si può costruire il PD può crescere può sfondare quota 30% l’opposizione può governare la nostra dignità si può recuperare vogliamo tornare a guardare dritti negli occhi i nostri amici svizzeri ed europei.

Il Partito Democratico può raccogliere le energie migliori di questo Paese dei giovani dei movimenti delle professioni di tutti coloro che mettono l’interesse del Paese davanti al proprio in questa fase di declino e umiliazioni internazionali ma molti errori vanno corretti e molta strada rimane da fare.
Il 28 e 29 marzo il PD vuole rispondere alla chiamata di un Paese sfibrato ed in ginocchio: rispondete con noi.

PD Zurigo

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