Agire nel campo della politica climatica per superare le illusioni

Il riscaldamento climatico è dimostrato. La politica climatica è tuttavia ancora in ritardo rispetto alla realtà dei fatti. Nel corso dell’Assemblea delle delegate e dei delegati, il PS svizzero ha adottato il documento di posizione con cui viene richiesto di agire nel campo della politica climatica svizzera.  Inoltre i 200 componenti dell’Assemblea hanno anche espresso le raccomandazioni di voto per le prossime votazioni.

Le ambizioni della politica climatica svizzera non sono sufficienti affinché gli obiettivi climatici dell’accordo di Parigi (COP21) siano raggiunti. Il documento riguardo alla politica climatica del PS tocca due ambiti centrali con i rispettivi obiettivi da raggiungere: i trasporti e la piazza finanziaria. In materia di mobilità delle persone, il trasporto deve essere elettrificato entro il 2040 al fine di eliminare i carburanti di origine fossile, nocivi per il clima in Svizzera. Il mercato finanziario svizzero, dal canto suo, necessita una strategia economica verde vincolante entro il 2030 perché non solo è lo strumento più importante per la protezione del clima, ma rappresenta anche un’opportunità economica. Questo documento è stato adottato a un solo voto dall’unanimità dai delegati e dalle delegate del Partito.

Nel suo discorso all’Assemblea, Christian Levrat ha evidenziato la politica estera di Ignazio Cassis: “Non ci riconosciamo in questo discorso. La Svizzera non è mai così credibile come quando basa la sua politica sui diritti umani”, ha affermato il Presidente del PS.

Nel suo intervento rivolto alle delegate e ai delegati, la Consigliera federale Simonetta Sommaruga ha riaffermato la necessità della lotta per la parità salariale e le pari opportunità. “Voglio che le donne del Paese abbiano nelle buone opportunità sia in politica sia nel mondo del lavoro. Voglio l’uguaglianza per tutti “, ha detto Simonetta Sommaruga. “Uguaglianza ora!” è anche lo slogan dell’Anno femminista, lanciato dal PS lo scorso 14 giugno. I delegati e le delegate hanno sostenuto all’unanimità il credito complementare per l’organizzazione e il sostegno dell’Anno femminista.

I delegati e le delegate del PS hanno sostenuto all’unanimità (con un voto contrario e un’astensione) il referendum contro la sorveglianza degli assicurati. Hanno inoltre sostenuto l’iniziativa “Per alimenti equi” con 119 voti favorevoli e 29 contrari, così come l’iniziativa “Per la sovranità alimentare” con 103 voti favorevoli e 47 No. Sostegno anche al controprogetto sull’iniziativa bici con 130 voti. L’Assemblea ha respinto con decisione l’iniziativa “per l’autodeterminazione” con 134 voti favorevoli e un’astensione.

 

Beitrag teilen:

Facebook
Twitter
LinkedIn
Animation laden...Animation laden...Animation laden...

Newsfeed