La progettazione del semisvincolo di Bellinzona si farà: il Partito Socialista prende atto della volontà della maggioranza delle cittadine e dei cittadini ma non può dirsi soddisfatto. Il risultato molto risicato mostra anche una chiara spaccatura e la preoccupazione della cittadinanza per le tematiche legate al traffico.
Non possiamo infatti nascondere il timore che questa nuova opera si riveli con il tempo produttrice di nuovo traffico e che quindi il sollievo iniziale venga annullato da nuovi flussi di automobili diretti verso il centro di Bellinzona flussi che il progettato autosilo in via Tatti non riuscirà ad assorbire.
Ricordiamo inoltre che il semisvincolo è solo un elemento in un progetto più ampio nel quale giocano un ruolo fondamentale anche il trasporto pubblico e la promozione della mobilità lenta. Si tratta quindi di implementare così come i sostenitori del semisvincolo hanno promesso durante la campagna di votazione misure a livello locale e cantonale affinché venga favorita una mobilità sostenibile. La posta in gioco è alta: si tratta di salvaguardare la qualità della vita e l’ambiente naturale. Il Partito Socialista veglierà affinché ciò accada.