La politica che vorrei

La scorsa settimana ho partecipato, con la Commissione Ambiente Territorio ed Energia, alla visita di cortesia presso Meteosvizzera a Locarno Monti. Ci sono stati presentati la situazione climatica attuale e gli scenari futuri; questi ultimi prevedono, per il clima ticinese, temperature mediane annuali che oggi sono tipiche di città mediterranee come Napoli. Un collega commissario ha reagito immediatamente a questo dato scientifico dicendosi intenzionato a mettersi in affari nel settore degli impianti di climatizzazione. Sarà anche stata una battuta, ma è sintomatica per un certo modo di fare politica, ossia la ricerca di un tornaconto personale o di quello di un’infima parte della società.

Io la penso in un altro modo che si riassume al meglio con una citazione: «Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia»*.

*«Lettera a una professoressa», pubblicata nel 1967 e frutto del lavoro delle allieve e degli allievi della scuola di Barbiana in Toscana sotto la guida di don Lorenzo Milani.

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