Se nel 2000 la popolazione in età di pensionamento era del 17%, uno studio prospetta che in Ticino, nel 2040, sarà del 31%, quasi raddoppiata. E probabilmente questa analisi non teneva sufficientemente conto di un altro importante fenomeno a cui stiamo assistendo, ossia lemigrazione di giovani ticinesi e un rallentamento dellimmigrazione.
Cè chi parla di crisi demografica, in molte analisi e commenti si dipinge un futuro a tinte fosche, con carenza di personale, accresciuta spesa pubblica e di cura, insostenibilità del sistema pensionistico. Ma se vogliamo usare il termine crisi, allora voglio leggerlo con laccezione cinese dellanagramma, che può essere interpretato sia come pericolo, che come opportunità. Dalla crisi, intendibile come rottura dellequilibrio e dellattuale patto sociale, alla crisi come possibilità di cambiamento positivo. Nellattuale società, votata al materialismo, al consumismo e alliper lavoro, regna lindividualismo e la solitudine. Ecco allora che il fatto di liberare migliaia di persone dal vincolo del lavoro può costituire lopportunità di ricreare comunità. Ma questo a una condizione, che si valorizzino le persone anziane e non le si vedano mai come un peso.
Sono convinto che le giovani generazioni abbiamo bisogno di un sostegno, un accompagnamento, uno scambio continuo con chi ha più esperienza, «perché se è vero che il giovane cammina più veloce, lanziano conosce la strada». E sono molti i progetti che si possono creare affinché si concretizzi la solidarietà tra le generazoni.
Occorre però dare protagonismo alle persone anziane, includerle nella soluzione ai problemi, in un discorso di alleanza intergenerazionale, mai di scontro. Vale per il sistema pensionistico, così come per laccompagnamento nel mondo del lavoro e nella vita pubblica. Il mio partito lotta affinché chi ha lavorato e dato tanto per una vita intera, non si ritrovi in situazione di povertà. È urgente un intervento di sostegno alle pensioni, è urgente (ed è una recente proposta a livello cantonale) migliorare laccesso alle prestazioni complementari. Insieme, ogni sfida può essere vinta.