Il chiaro “sì” all’iniziativa per cure infermieristiche nel novembre 2021 ha dimostrato che è necessario adottare al più presto misure per migliorare le condizioni di lavoro e la situazione formativa del personale di cura. La necessità di agire rimane forte: sempre più personale infermieristico abbandona prematuramente la professione e sempre più posti sono vacanti. In definitiva, questo mette a rischio anche l’assistenza e la qualità delle cure. È quindi importante che il Consiglio federale, dopo l’offensiva formativa nel settore infermieristico, voglia ora attuare in modo mirato anche la seconda fase dell’iniziativa, in particolare il miglioramento delle condizioni di lavoro.
“Accogliamo positivamente l’orientamento annunciato oggi dal Consiglio federale per l’attuazione della seconda parte dell’iniziativa per cure infermieristiche. Queste misure sono tanto necessarie quanto urgenti”, afferma la Consigliera agli Stati socialista Marina Carobbio. “Un punto centrale è il miglioramento delle condizioni di lavoro. C’è bisogno di una maggiore prevedibilità degli incarichi di lavoro, di più pause di riposo e di limiti minimi vincolanti di personale per garantire la qualità”.
Per il PS è chiaro che le cose devono procedere rapidamente. “Il personale infermieristico è al limite e ha finalmente bisogno di sostegno”, continua Marina Carobbio. “I cantoni come già deciso dal Canton Ticino – e i datori di lavoro possono agire già ora. Dovrebbero inoltre attuare immediatamente la prima parte: l’offensiva formativa con investimenti di un miliardo di franchi in otto anni per la formazione dei professionisti del settore sociosanitario”.