Decisione incomprensibile del Gran Consiglio: di fronte a una vera e propria esplosione dei premi di cassa malati del 9,2% per il Cantone Ticino, la maggioranza di destra ha deciso di negare un aiuto concreto al ceto medio.
Il Partito Socialista prende atto con delusione della decisione odierna del Gran Consiglio di respingere la nostra iniziativa parlamentare per limitare i premi di cassa malati per il ceto medio e di rendere accessibile laiuto alle persone che ne hanno diritto. Liniziativa parlamentare, presentata da Laura Riget nel 2019, voleva:
- Allargare le fasce di reddito che avrebbero beneficiato della riduzione dei premi;
- Ridurre o abolire la quota residua a carico degli assicurati;
- Agevolare laccesso ai sussidi.
Purtroppo però il Parlamento seguendo la maggioranza di destra ha respinto questa iniziativa, chiudendo gli occhi di fronte allemergenza che stiamo vivendo. Una decisione scandalosa, soprattutto considerando che il rincaro e la crisi energetica stanno mettendo sotto pressione il potere dacquisto della popolazione. In particolare in Ticino, con salari mediani ben inferiori a quelli doltralpe e laumento dei premi più alto di tutta la Svizzera, la situazione è gravosa.
La nostra proposta avrebbe sostenuto in modo mirato il ceto medio, in particolare coppie senza figli e persone sole. Oggi queste persone devono spendere oltre il 10% del loro reddito disponibile per i premi cassa malati, arrivando a picchi di quasi il 20%. Queste persone continueranno così a pagare dei premi di cassa malati elevati e a non poter chiedere nessun tipo di sussidio. Inoltre queste coppie non beneficeranno in alcun modo dellaltra proposta portata avanti dalla destra del nostro Paese in queste settimane, che vuole rendere deducibili i premi di cassa malati dei figli; una proposta che si finge sociale ma in realtà aiuta unicamente gli alti redditi.
Respingendo il rapporto di Danilo Forini, la destra ha quindi perso unaltra occasione per aiutare il ceto medio. Da parte nostra continueremo a impegnarci per un sistema di premi in base al reddito e un cambiamento del nostro sistema sanitario, per raggiungere a medio termine una cassa malati unica e pubblica.