La Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha presentato oggi i suoi lavori sul controprogetto all’iniziativa per premi meno onerosi del PS Svizzero. Si vuole aumentare massicciamente il contributo disponibile per gli assicurati che non fanno capo a prestazioni complementari,. In vista dello shock dei premi che si profila già per il 2023, sono assolutamente necessarie soluzioni rapide ed efficaci.
I premi di cassa malati rappresentano un onere sempre più pesante per le famiglie svizzere. Per questo motivo il PS ha lanciato la sua iniziativa di riduzione dei premi, che mira a limitarne il costo al 10% del reddito del nucleo familiare. Il Comitato della sicurezza sociale e della salute pubblica del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha approvato oggi un efficace controprogetto. «È un passo importante per sgravare le economie domestiche», ha dichiarato Marina Carobbio, Consigliera agli stati del PS Svizzero. «Grazie alla nostra iniziativa, la maggioranza della Commissione sta finalmente prendendo sul serio il problema dell’aumento dei premi, che cresceranno in modo massiccio nei prossimi anni.»
Per Marina Carobbio (TI), «le soluzioni presentate riducono concretamente l’onere per la popolazione svizzera». Il PS accoglie con particolare favore la decisione della Commissione di non includere l’importo destinato ai beneficiari di prestazioni complementari nella riduzione del premio. «Così facendo possiamo aumentare sostanzialmente l’importo disponibile per gli altri assicurati, migliorando così il loro potere d’acquisto a lungo termine».
A meno che non venga approvato un controprogetto efficace che fornisca uno sgravio significativo alle famiglie e alle persone a basso reddito, il PS continuerà a lottare per la sua iniziativa. L’iniziativa fornisce infatti risposte concrete alle esigenze della popolazione e ha quindi buone possibilità di essere accolta dai cittadini.
