Cure infermieristiche forti, per tutti noi!

Lo scorso anno ho avuto alcuni problemi di salute di una certa importanza. Questa disavventura mi ha portato ad avere rapporti molto stretti con il sistema sanitario ticinese e con il personale impiegato in questo settore.

Ho avuto l’occasione di incontrare donne e uomini straordinari che con grande competenza e umanità si sono presi cura di me. Persone nelle quali ho dovuto riporre la mia fiducia e che con il loro lavoro se la sono guadagnata ampiamente!

Durante un breve ricovero ho visto infermiere e infermieri lavorare a ogni ora del giorno e della notte sempre con lo stesso entusiasmo, sia che fossero all’inizio che alla fine del proprio turno, sia che fosse un giorno feriale o una domenica. Ho visto persone sorridenti, malgrado che, a causa della pandemia, da alcuni mesi stavano lavorando in condizioni ancor più stressanti di quanto non lo fossero già normalmente. La stessa situazione l’ho vissuta le molte volte che sono dovuto andare all’ospedale per un controllo o una terapia.

Non che ce ne fosse bisogno, ma la mia esperienza personale e la stessa esperienza collettiva della pandemia mi hanno fatto percepire ancor di più l’importanza del lavoro infermieristico svolto da donne e uomini che una volta avute le indicazioni dai relativi medici hanno il compito di occuparsi a tempo pieno e in ogni circostanza di persone bisognose oltre che delle cure mediche anche di una certa vicinanza umana che li aiuti a tenere alto il morale.

Credo che queste semplici considerazioni possano essere condivise da molti di noi e che molte siano le persone che il prossimo 28 novembre vorranno riconoscere l’importanza di una professione spesso logorante ma comunque svolta con passione.

In ambito infermieristico, in Svizzera, ci sono oggi circa 6200 posti vacanti. Inoltre una buona parte del personale impiegato in questo settore siamo costretti a cercarlo all’estero creando un problema di dipendenza per noi e sottraendo forze ad altri paesi.

L’Iniziativa “Per cure infermieristiche forti” si propone di rendere più attrattiva la professione di infermiere in modo da garantire ai pazienti delle cure di ottima qualità.

Per raggiungere questo obiettivo è necessario aumentare i posti di formazione da offrire corrispondendo fin da subito un adeguato riconoscimento salariale, migliorare le condizioni di lavoro in modo da scongiurare gli abbandoni precoci della professione e aumentare il numero di infermiere e infermieri impiegato così da assicurare la qualità delle cure.

Per raggiungere questo obiettivo è necessario votare Sì.

Articolo di Adriano Venuti, apparso sul Corriere del Ticino online

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