Molte famiglie con un piccolo e medio reddito stanno soffrendo per gli alti premi dellassicurazione malattia. Questa situazione è venuta a crearsi ben prima della crisi legata al coronavirus: i premi sono infatti esplosi se confrontati allevoluzione dei salari e delle pensioni degli ultimi venti anni. Anche se è positivo che il Consiglio federale riconosca l’urgenza della situazione, il suo controprogetto indiretto alla nostra iniziativa per premi meno onerosi non è abbastanza ambizioso. È infatti fondamentale che i miglioramenti proposti dall’iniziativa siano attuati, soprattutto perché la perdita di reddito dovuta alla pandemia ha peggiorato la situazione finanziaria di molte persone.
“Con il suo controprogetto, la Confederazione si sottrae alle sue responsabilità: per ridurre lonere dei premi, non basta aumentare la quota cantonale nel contributo alla riduzione dei premi dellassicurazione malattia, afferma il Consigliere nazionale Pierre-Yves Maillard (VD). Se la quota della Confederazione non aumenta e la percentuale dellonere rispetto al reddito rimane troppo alta, la situazione delle famiglie nei cantoni con premi molto alti non migliorerà.
Inoltre, il controprogetto non raggiunge l’obiettivo dell’armonizzazione tra i cantoni, né pone fine allutilizzo arbitrario di questi fondi per altre prestazioni da parte dei comuni. «I cantoni risparmiano sfruttando le riduzioni dei premi e impediscono così una vera giustizia sociale», spiega Pierre-Yves Maillard. «È qui che la nostra iniziativa vuole fare giustizia. Essa esige che in futuro il diritto alla riduzione dei premi sia applicato in modo uguale in tutti i cantoni».
La Svizzera è quasi l’unico paese in Europa che finanzia la sua assicurazione malattia principalmente tramite degli iniqui premi individuali. «Questi rappresentano un onere troppo alto per le famiglie e le persone con un reddito basso, mentre sono soprattutto le persone con un alto reddito a beneficiarne», dice la Consigliera agli Stati Marina Carobbio. «Contrariamente alla destra, che vuole tagliare le tasse a ricchi e aziende, noi vogliamo impegnarci contro laumento dei premi di cassa malati».
Con la sua iniziativa per premi meno onerosi, il PS chiede che nessuna famiglia o persona debba spendere più del 10% del suo reddito per i premi di cassa malati. «Ci batteremo in Parlamento per raggiungere questo obiettivo» dichiara Mattea Meyer, copresidente del PS. «Le persone toccate hanno bisogno adesso di soluzioni concrete. La soglia di sopportazione è stata superata da troppo tempo».