Il Partito Socialista condanna gli sgomberi a Lugano

ll PS Lugano e il PS Ticino condannano lo sgombero dell’ex Macello di Lugano, sede degli autogestiti, come pure l’azione affrettata di sgombero della polizia in atto presso l’ex Istituto Vanoni.
 
Dopo una manifestazione a sostegno dei “molinari” nel pomeriggio, che pur non essendo autorizzata si è svolta senza incidenti, nel tardo pomeriggio alcune decine di partecipanti hanno occupato lo stabile dell’ex Istituto Vanoni, stabile vuoto da alcuni anni.
 
Pur non avendo verosimilmente alcuna richiesta giuridicamente valida in tal senso da parte del proprietario dell’ex Vanoni, la polizia ha immediatamente circondato l’edificio, per impedire l’uscita dei manifestanti e ha poi deciso di sgomberare l’edificio privato.
 
Siamo in un clima politico surreale che misconosce le realtà culturali alternative e calpesta il principio della proporzionalità delle azioni in questo ambito, al contrario di quanto avviene nelle città svizzere. Un agire foriero di scontri e violenza. Il PS auspica che a Lugano si riapra una fase di dialogo con le realtà autogestite grazie all’intervento di una mediazione del Governo cantonale.
 
Comunicato stampa congiunto PS Lugano e PS Ticino

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