Rafforzamento delle misure COVID: esigiamo risarcimenti efficaci per le persone colpite!

La tutela della salute della popolazione deve rimanere la priorità e resta il modo migliore per evitare una crisi sociale ed economica duratura. In questo senso, il PSS accoglie con favore il rafforzamento delle misure annunciate oggi dal Consiglio federale per combattere la diffusione del coronavirus. Allo stesso tempo, è imperativo fornire assistenza economica immediata e sufficiente a tutte le persone colpite per prevenire l’insicurezza e le difficoltà esistenziali.

«Le nuove misure saranno purtroppo drastiche per molte aziende e per molte persone», afferma Mattea Meyer, copresidente del PS Svizzero. «Per questo motivo tutti coloro che ne saranno direttamente e indirettamente colpiti dovranno ora essere compensati in modo rapido, non burocratico e adeguato ed evitare così incertezze e difficoltà. La sicurezza dei mezzi di sussistenza deve essere al centro di tutte le considerazioni sulle misure economiche.»

È positivo vedere che le richieste del PSS di contributi a fondo perso supplementari, di un’indennità per lavoro ridotto completa per i lavoratori a basso reddito e di un indennizzo per il mondo della cultura hanno trovato spazio nel disegno di legge Covid-19. «Per molte persone e imprese, tuttavia, la situazione rimane troppo precaria», sostiene Cédric Wermuth, copresidente del PSS. «Dobbiamo abbandonare la logica dei casi di rigore. Abbiamo bisogno di un sistema che permetta di compensare la grande varietà delle perdite di reddito.»

È necessario intervenire anche a sostegno degli operatori del settore sanitario, sia negli ospedali che nelle case anziani nonché in quelle di cura. «Gli operatori sanitari devono essere sgravati e indennizzati con rapidità», dice Mattea Meyer. «Per questo motivo il PSS ha presentato proposte per una gratifica COVID per gli operatori sanitari in vari cantoni».

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