Loggetto di questa mozione urgente sono le microimprese e gli indipendenti che in questo momento di difficoltà economiche dovute al Coronavirus rischiano di non poter coprire le spese fisse necessarie per la loro attività e in particolare laffitto e le pigioni dovute per gli spazi commerciali utilizzati.
A questo proposito un buon esempio ci giunge dal Canton Ginevra dove le autorità cantonali, l’Unione svizzera dei professionisti del settore immobiliare (USPI Ginevra), la Camera immobiliare ginevrina (CGI) e lAssociazione inquilini di Ginevra hanno firmato, lunedì 6 aprile 2020, un accordo storico finalizzato ad esentare appunto le microimprese e gli indipendenti maggiormente in difficoltà, dal pagamento dellaffitto del mese di aprile 2020[1].
La situazione sanitaria in Ticino e le decisioni di limitazioni allattività economica che ne sono derivate, pongono le nostre microimprese e gli indipendenti in difficoltà ancora maggiori rispetto a quanto avviene nel Canton Ginevra.
Misure di sostegno, nella forma di un aiuto di emergenza, ci sembrano quindi necessarie e urgenti.
Per beneficiare di questi aiuti le piccole e piccolissime aziende, così come i lavoratori autonomi che non dispongono di riserve sufficienti o della liquidità necessaria a far fronte ai propri impegni, devono:
- dimostrare di essere piccole aziende o lavoratori autonomi indipendenti;
- essere in regola con il pagamento del canone di affitto prima del 17 marzo 2020;
- dimostrare di non essere in grado di pagare laffitto;
- corrispondere canoni daffitto inferiori a 2.500 fr/mensili, spese non incluse, per lutilizzo dei locali necessari alla propria attività.
Per coloro che rispondono a queste condizioni lo Stato del Canton Ticino corrisponderà ai proprietari degli immobili la metà dellonere dovuto per laffitto, spese non incluse, e inviterà la Camera ticinese delleconomia fondiaria a incoraggiare i proprietari degli immobili a fare un passo a favore di queste categorie di inquilini, rinunciando a loro volta al versamento della metà dellaffitto dovuto.
La procedura di richiesta per questo aiuto urgente dovrà essere agevole e semplice, facendo capo ad un formulario che potrà essere reperito sul sito del Cantone, così come proposto a Ginevra[2]
Levoluzione della pandemia in corso e conseguentemente le misure di contenimento dellattività economica ad essa legata, fanno prevedere che possa rendersi necessario riproporre questa misura anche nel mese di maggio ed eventualmente anche nei mesi successivi.
In tal senso è necessario prevedere la possibilità di riproporre questo sostegno e aiuto di urgenza fin tanto che queste aziende non potranno riprendere la loro attività in modo sufficientemente stabile.
Chiediamo al Consiglio di Stato, vista lurgenza della situazione, di approvare un decreto esecutivo ad hoc.
Per il Gruppo PS: Anna Biscossa
[1]https://www.ge.ch/document/covid-19-etat-uspi-geneve-cgi-asloca-geneve-accordent-aider-entreprises-plus-fragilisees-payer-leur-loyer
[2] https://www.ge.ch/document/covid-19-formulaire-demande-exoneration-totale-partielle-loyer-commercial-avril-2020