Sabato 15 dicembre si terrà una giornata nazionale di raccolta firme per liniziativa contro lesportazione darmi anche verso i paesi colpiti da una guerra civile. Una giornata organizzata anche in Ticino, dove le firme verranno raccolte durante il mattino e fino alle ore 12:30 a Biasca, Bellinzona, Locarno, Lucano, Mendrisio, Morbo inferiore e Maggia.
Linaccettabile decisione del Consiglio federale di esportare armi anche verso i paesi colpiti da una guerra civile non è stata purtroppo corretta dal Consiglio degli Stati.
È stata perciò lanciata uniniziativa di rettifica contro questa vergognosa decisione, per la quale è stata organizzata una giornata nazionale di raccolta firme che si terrà anche in Ticino sabato 15 dicembre dalle ore 9:30 alle 12:30 circa a Biasca, Bellinzona, Locarno, Lucano, Mendrisio, Morbo inferiore e Maggia.
Il PS ritiene che la Svizzera debba rispettare la propria tradizione umanitaria e la sua neutralità per cui questiniziativa è indispensabile: dobbiamo impedire che la decisione di esportare armi anche nei paesi colpiti da una guerra civile possa essere messa in atto cedendo alla lobby delle armi e del materiale bellico. Non è accettabile che in nome del profitto e della sua massimizzazione, si prendano decisioni del genere che non possono essere accettate né dal profilo umanitario né da quello etico e che nuocciono gravemente anche alla reputazione e allimmagine del nostro Paese nel mondo. I profitti dellesportazione di armi sono insanguinati: diciamo un deciso e chiaro NO a questa decisione.
Invitiamo perciò la popolazione a firmare liniziativa e a rendersi ai punti di raccolta firme per questa iniziativa sabato 15 dicembre, dalle ore 9:30 alle 12:30 a:
Biasca: davanti alla COOP
Bellinzona: Viale Stazione/vicolo Torre, mercato
Locarno: città vecchia (Piazzale delle corporazioni) e largo Zorzi (fra Piazza Grande ed il lago)
Lugano: Piazza Manzoni.
Mendrisio: Piazzale alla Valle
Morbio Inferiore: fuori dal supermercato Aldi
Maggia: zona Coop