Aumento sussidi cassa malati e potenziamento dell’ispettorato del lavoro: soddisfazione del PS per gli emendamenti accolti dal Parlamento

Il PS e il Gruppo socialista in Gran Consiglio esprimono soddisfazione riguardo all’aumento dei sussidi cassa malati e al potenziamento dell’ispettorato del lavoro: due emendamenti accolti dal Parlamento, di fondamentale importanza per la popolazione del Cantone.

Il Partito Socialista è soddisfatto dal fatto che il Gran Consiglio abbia accolto favorevolmente due importanti emendamenti proposti nel corso della discussione in Parlamento sul Preventivo 2019, per aumentare i sussidi per i premi cassa malati e per potenziare l’ispettorato del lavoro: due soggetti che costituiscono un impegno di lunga data del PS e del Gruppo socialista in Gran Consiglio. L’aumento della posta sulla RIPAM, ovvero della riduzione dei premi individuali di cassa malati – che permette sussidi cassa malati a chi ne ha bisogno – da 166,5 milioni a 169 milioni per persone sole e coppie senza figli è una buona notizia. Persone e nuclei famigliari particolarmente fragili per le quale abbiamo promosso il referendum “Stop ai tagli”. I premi cassa malati, con l’affitto, costituiscono un costo fisso sempre più insostenibile che costringono in serie difficoltà le fasce più fragili della popolazione e che impoveriscono il ceto medio. Ecco perché questa decisione costituisce una buona notizia per la quale ci rallegriamo. Ci riproponiamo inoltre di fare a breve ulteriori proposte tramite iniziativa.

Uguale soddisfazione del PS riguardo all’emendamento accettato dal Parlamento con cui il Gruppo socialista in Gran Consiglio ha chiesto un aumento delle risorse finanziarie dell’Ufficio dell’ispettorato del lavoro, portata da 2,371 milioni di franchi a 2,7 milioni.
Nell’estate del 2016 abbiamo votato un importante controprogetto all’iniziativa contro il dumping che prevedeva 4 pilastri di intervento. Il terzo pilastro concerneva il potenziamento degli ispettori delle autorità di controllo cantonali fino a un massimo di 24 nuovi funzionari secondo necessità, urgenza e priorità. Per un totale annuo massimo di costo di 2’502’000 di franchi.

Pensiamo che nessuno possa dire che il mercato del lavoro sia improvvisamente migliorato. Anzi, fenomeni di dumping, caporalato, taglieggio o altre infrazioni sono ancora ben presenti. Il potenziamento dell’ispettorato del lavoro in Ticino, così come richiesto con impegno e da parecchio tempo dal PS, è una notizia positiva per il nostro mercato del lavoro così come delle lavoratrici e dei lavoratori che ne subiscono la pressione, causata in particolare modo da chi non rispetta le norme, le leggi e che oltre alla concorrenza sleale è la causa del progressivo peggioramento delle condizioni di lavoro nel nostro Cantone.

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