NO all’iniziativa contro i diritti umani

Degli importanti trattati e dichiarazioni internazionali, come la Dichiarazione universale dei diritti umani, oggi sono messi a repentaglio a livello mondiale. Sempre di più dirigenti come Trump, Putin o Erdogan fanno passare i propri interessi nazionalistici prima del diritto internazionale. Una tendenza presente anche in Svizzera. Con l’iniziativa contri i diritti umani, voteremo un progetto il cui obiettivo è quello di anteporre il diritto svizzero ai diritti umani internazionali e alla protezione che ci garantiscono.

Il 25 novembre saremo chiamati a decidere: stiamo con chi vuole anteporre l’interesse nazionale alla protezione internazionale dei diritti umani? O scegliamo di rifiutare che la Svizzera possa veicolare questo messaggio?

3 buoni motivi per votare NO all’iniziativa contro i diritti umani il 25 novembre

  • Un attacco frontale contro i diritti umani
    Quest’iniziativa è un attacco frontale dell’UDC contro la protezione dei diritti umani. UDC che non è sola in questo intento poiché più paesi e dirigenti nazionalisti stanno attaccando per i propri interessi il diritto internazionale dei diritti umani.
    In questo contesto e di questi tempi è più che mai importante che la Svizzera, patria della Croce Rossa, s’impegni per la protezione dei diritti umani. Non possiamo accettare che la Svizzera possa allinearsi a Stati e dirigenti che hanno vedute totalitarie in materia di diritti umani, isolandoci così dal resto dell’Europa.
  • L’incertezza per quanto riguarda la politica estera è sempre più importante
    Il diritto internazionale protegge i piccoli paesi come la Svizzera dalle politiche di potere delle grandi potenze mondiali. La tutela e il rispetto delle leggi internazionali soprattutto in un’epoca in cui il nazionalismo è nettamente più marcato in seno a più paesi che sono anche delle potenze mondiali, rientrano nel nostro stesso interesse soprattutto in una realtà in cui queste norme non vengono applicate a dirigenti che determinano equilibri mondiali come Trump, Putin o Erdogan.
  • La protezione delle cittadine e delle cittadine
    I diritti umani, garantiti a livello internazionale, proteggono le cittadine e i cittadini dall’arbitrarietà esercitata dagli Stati. Il diritto internazionale e la Convenzione europea dei diritti umani (CEDU) hanno permesso a parecchie cittadine e numerosi cittadini di ottenere importanti progressi sociali quali il diritto di voto delle donne, l’indennizzo alle vittime dell’amianto, la fine dell’internamento amministrativo: l’iniziativa dell’UDC mette a repentaglio questi progressi e quanto fino ad oggi concretizzato.

 

– Visita la pagina internet di sostegno alla campagna per il NO all’iniziativa contro i diritti umani

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