La deputata PS al Gran Consiglio Gina La Mantia ha inoltrato un’iniziativa generica ” Creare una chiara base legale che regoli il secondo conteggio delle schede di voto”, la quale chiede al Consiglio di Stato di inserire allinterno della Legge sullesercizio dei diritti politici (LEDP), sullesempio dei Cantoni Grigioni e Sciaffusa, un articolo che regoli in modo chiaro le circostanze nelle quali bisogna procedere al nuovo conteggio delle schede di voto.
Le motivazioni dell’iniziativa:
“Il ricorso presentato da Tamara Merlo l11 marzo 2017 contro la proclamazione del risultato della votazione del 12 febbraio 2017 concernente la modifica costituzionale “Per una maggiore protezione giuridica degli animali”, anticipato da due istanze di riconteggio al Consiglio di Stato, mette in risalto il vuoto legislativo nel nostro Cantone per quanto concerne le situazioni di esiti di voto molto risicati. Pur essendo queste situazioni non frequenti, possono pur sempre avverarsi anche in futuro.
Il vuoto legislativo attuale determina che, per arrivare al riconteggio, un/-a cittadino/-a debba fare ricorso, e che, seguendo la giurisprudenza svizzera (sentenza del Tribunale federale del 2015), per dare seguito al ricorso le autorità debbano constatare un indizio concreto di un conteggio errato o di un comportamento illegale degli organi competenti. Diventa quindi una sorta di voto di sfiducia verso le autorità comunali competenti, in particolare verso gli uffici elettorali.
Siamo dellidea che un riconteggio, nel caso di un esito di voto molto risicato (nei Cantoni Grigioni e Sciaffusa, ad esempio, indicano la soglia del 0.3% di scarto come discriminante per procedere al riconteggio) dovrebbe avvenire dufficio, evitando qualsiasi ambiguità verso i responsabili dello spoglio.”
Gina La Mantia
Tatiana Lurati Grassi, Gianrico Corti, Raoul Ghisletta, Jacques Ducry, Daniela Pugno Ghirlanda, Sara Beretta Piccoli, Maristella Patuzzi