Dalla piazza alle urne il 12 febbraio: NO ai tre referendum cantonali e NO alla Riforma III

La manifestazione “STOP AI TAGLI!” che ha avuto luogo a fine mattinata a Bellinzona, in vista delle votazioni del 12 febbraio, ha registrato un buon successo popolare esprimendo un messaggio chiaro e deciso: NO ai tre referendum cantonali e NO alla politica che concede sgravi fiscali alle grandi aziende e ai loro azionisti a danno della popolazione.

Questa mattina a Bellinzona, l’opposizione ai tagli supplementari decisi dalla maggioranza parlamentare con la manovra di rientro e il rifiuto della Riforma III dell’imposizione delle imprese ha riunito in piazza un fronte trasversale composto da più partiti, associazioni e organizzazioni, facendo registrare alla manifestazione “STOP AI TAGLI!” un buon successo popolare.
Il messaggio è chiaro ed è destinato, oltre alla sinistra, anche ai settori della politica e all’insieme della popolazione che continuano ad avere un’anima sociale, uno spirito cristiano e che hanno a cuore la salvaguardia delle prestazioni e dei servizi dello Stato.

4 volte NO dalla piazza alle urne, il prossimo 12 febbraio: NO alla riduzione delle prestazioni sociali, NO al peggioramento dei servizi d’assistenza e cura a domicilio, NO all’indebolimento della giustizia e NO alla fregatura della Riforma III dell’imposizione delle imprese. La politica portata avanti dalla destra, composta da continui sgravi fiscali a chi non ne ha bisogno che svuotano le casse dello Stato e da ulteriori tagli alle prestazioni dello Stato, va fermata.

Il 12 febbraio la popolazione avrà l’opportunità di richiamare i partiti di maggioranza a una reale responsabilità, a più considerazione riguardo ai suoi problemi e alle sue necessità. Il messaggio comune della piazza è dunque volto all’espressione nelle urne: solo i NO ai tre referendum cantonali e il NO alla Riforma III potranno impedire che il duro prezzo dei tagli e degli sgravi fiscali concessi alle grandi aziende e ai loro azionisti sia pagato dalla popolazione.

 

Il Comitato referendario “STOP AI TAGLI!”
VPOD – Comitato SOS sanità, socialità, scuola
UNIA – Unione sindacale svizzera Ticino e Moesa (USS-Ti)
Partito Socialista (PS) – Gioventù Socialista (GISO)
Partito Comunista (PC) – Partito Operaio Popolare (POP) – I Verdi del Ticino

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