Le firme per i tre referendum No allo smantellamento dello Stato sociale sono state raccolte e saranno depositate lunedì 7 novembre alle 11.00 alla Cancelleria dello Stato, presso il Palazzo delle Orsoline, piazza del Governo 6 a Bellinzona.
I Ticinesi verranno dunque chiamati a votare le misure e i tagli supplementari decisi dallattuale maggioranza in Parlamento il cui risultato è una manovra di rientro superiore di 20 milioni rispetto ai 185 milioni inizialmente previsti dal Governo.
Queste misure non sono accettabili perché riducono le prestazioni necessarie al ceto medio-basso della popolazione, aggravano la situazione delle famiglie in difficoltà e mettono a repentaglio la qualità della giustizia ticinese. Sono perciò stati lanciati e sostenuti tre referendum che hanno raccolto le firme necessarie: No allindebolimento della giustizia, No al peggioramento delle cure a domicilio e No alla riduzione delle prestazioni sociali.
Limpegno di tutti coloro i quali hanno sostenuto i referendum e raccolto le firme attivandosi sul territorio, dellASI Associazione degli infermieri Ticino; dei sindacati VPOD, UNIA, OCST, SEV, Syndicom, USS; di Mps, PC, POP e dei Verdi del Ticino così come delle forze che si riconoscono nellarea politica rosso-verde va salutato. Invitiamo sin dora i sindacati e i partiti citati a partecipare alla consegna delle firme.
Il fatto che questi tre referendum abbiano raccolto le firme necessarie prova che la salvaguardia del principio di solidarietà su cui è fondato il nostro Paese è sentito in seno alla popolazione. Alle firme raccolte equivalgono altrettante persone: nellaugurio che ne coinvolgano sempre di più nel periodo che ci separa dalla votazione, le ringraziamo tutte.