Il Partito Socialista si rallegra della nomina a seconda vicepresidente del Gran Consiglio di Pelin Kandemir Bordoli, già capogruppo socialista e ora alla sua terza Legislatura in Parlamento. È stata ed è membro di diverse Commissioni, con ruoli anche di presidente o vicepresidente: Gestione e finanze, Tributaria, Mandato pubblico di BancaStato, Procedura elezione magistrati, nelle scorse Legislature anche Scolastica, Sanitaria e Legislazione. La sua esperienza in politica e nella società, grazie al suo impegno professionale nellambito sociale, la rende sensibile ai problemi della collettività, perciò perfetta per il ruolo istituzionale.
Fra due anni Pelin Kandemir Bordoli potrà diventare presidente del Gran Consiglio: una carica che nella storia del nostro Paese ha visto soprattutto una rappresentanza maschile. Basta sfogliare lelenco dei presidenti del passato per constatare come i nomi di donne si contino sulle dita di una mano. Kandemir Bordoli da sempre ha fatto della parità dei diritti una priorità nella propria azione politica. Proprio per questo il Partito Socialista ritiene che sia la persona più adatta per una carica istituzionale così prestigiosa e rappresentativa, in un Paese nel quale le discriminazioni di genere, nella cultura, nella società, nelleconomia e nella politica, stentano a essere superate.