Abbiamo appreso dai mass media che la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati nella seduta del 22 gennaio 2013 ha rifiutato la proposta di compensazione parziale dei premi versati in eccesso o in difetto nei singoli cantoni nel periodo 1996- 2011.
Con il messaggio del Consiglio federale si prendeva finalmente atto degli squilibri evidenti e del fatto che gli assicurati ticinesi hanno pagato più di quanto dovevano.
Infatti come già messo in evidenza nelle discussioni passate gli assicurati ticinesi insieme ad altri sono stati costretti a pagare di più per compensare i deficit fatti dalle casse in altri Cantoni.
Nonostante queste denunce nonostante il riconoscimento da parte del Consiglio Federale di questa situazione di evidente squilibrio la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati (CSSS-S) non ha voluto entrare nel merito di una proposta che per quanto insoddisfacente per alcuni suoi aspetti avrebbe almeno parzialmente corretto questa situazione di disparità tenuto conto dell’attuale sistema che regge l’assicurazione malattia.
Condividiamo quanto espresso dal Dipartimento della Sanità e della Socialità rispetto alla decisione della CSSS-S. Una decisione inaccettabile incomprensibile e contraria ai principi di solidarietà federale.
Per questa ragione ci permettiamo di chiedere al Consiglio di Stato
* Come intende attivarsi nei confronti del Consiglio degli Stati e dell’Assemblea Federale perché venga sanata questa ingiusta situazione? Ha già preso contatto o intende farlo con la Deputazione ticinese alle camere federali?
* Il Governo ticinese per affrontare questa situazione intende farsi promotore di una strategia comune con gli altri cantoni penalizzati da questa decisone magari anche tenendo conto dei flussi finanziari nell’ambito della perequazione finanziaria?
* Nella finalità di ottenere la massima trasparenza sui dati contabili e quindi di meglio comprendere la situazione effettiva del Cantone Ticino entro quanto tempo il Consiglio di Stato prevede di dare risposte di dettaglio all’interrogazione 9.10.2012 ‘LAMal: le riserve nel Cantone Ticino si sono anche in parte volatilizzate?
* Come intende comportarsi il Consiglio di Stato in futuro rispetto a un sistema che si
dimostra poco trasparente e iniquo; non ritiene il caso di sostenere la proposta di una cassa malati pubblica federale che a mente dei sottoscriventi permetterebbe di migliorare l’attuale situazione?
Per il gruppo socialista
Pelin Kandemir Bordoli
Saverio Lurati Bruno Cereghetti Francesco Cavalli
Bellinzona 23 gennaio 2013
