Interrogazione – A quanto ammontano le perdite fiscali nel Cantone Ticino a seguito della riforma delle Imprese II?

18 febbraio 2013
Negli scorsi giorni in risposta a un’interpellanza della consigliera nazionale socialista Margret Kiener Nellen il Consiglio Federale ha stimato i mancati introiti a causa della riforma II della tassazione delle imprese a 480-600 milioni all’anno di cui 200 – 300 a carico di cantoni e comuni. I dividendi sostitutivi accertati per il 2011 sono ammontati a 9 miliardi per l’anno scorso a 8 miliardi. Se nei prossimi anni le società continueranno a rimborsare riserve da apporti di capitale secondo i calcoli fatti ora dal Consiglio federale la Confederazione subirà perdite comprese tra gli 90 e 100 milioni di franchi sul fronte dell’imposta federale diretta e tra i 200 e 300 milioni di franchi per quanto riguarda l’imposta preventiva. Per i cantoni e i comuni si calcolano circa 200 milioni di franchi di perdite a titolo di imposta sul reddito.
Nell’aprile 2012 in seguito a quanto era emerso dalle prime stime federali e dai due ricorsi evasi presso il Tribunale Federale di Losanna avevamo già posto delle domande su quali sarebbero state le conseguenze in termini di mancate entrate fiscali dell’introduzione della normativa a livello cantonale e comunale.
Ricordiamo infatti che oltre allo sgravio sui dividendi e sugli utili di liquidazione con la Riforma è data anche la possibilità a partire dal 1° gennaio 2011 di pagare agli azionisti restituzioni sugli apporti di capitale invece dei dividendi esentando di fatto al 100% questi redditi (in effetti queste restituzioni di capitale sono esenti da imposta e su di esse non viene effettuata la trattenuta dell’imposta preventiva). E infatti apprendiamo dalla risposta del Consiglio Federale che diverse migliaia di società hanno annunciato entro la fine dell’anno passato 1008 miliardi di franchi di apporti di capitale ai quali si potrà attingere per versare "dividendi" esenti da imposta.
Siccome si preannunciano anni molto difficili dal punto di vista dei conti dello Stato come ha dimostrato anche la discussione sul Preventivo 2013 ci permettiamo di ritornare sull’argomento e chiedere al Consiglio di Stato:

1) a quanto è stimata la minor entrata fiscale in conseguenza dell’entrata in vigore della Riforma delle Imprese II anche per l’Imposta Cantonale e Comunale per i periodi fiscali 2010 e seguenti?
2) la Divisione delle Contribuzioni è in grado di quantificare quante società con sede principale o succursali in Ticino si sono avvalse della facoltà versare agli azionisti restituzioni di apporti di capitale invece di dividendi?
3) intende il Consiglio di Stato attivarsi per chiedere alla Confederazione una correzione della riforma che attraverso il meccanismo della ‘trasformazione” dei dividendi in restituzione di apporti alla società esenta di fatto al 100% questi redditi?

Per il gruppo socialista
Pelin Kandemir Bordoli Saverio Lurati Carlo Lepori Ivan Cozzaglio Fabio Canevascini Gianrico Corti Bruno Storni

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