Si sarebbe potuto non fare nulla. Si sarebbe potuto chinare la testa e accettare il fatto compiuto. Invece no. Invece si è deciso di opporsi. Duramente. Tenacemente. Non per i pochi toccati ma per tutti. Perché oggi il sopruso ai danni di pochi apre la strada domani per i soprusi ai danni di tanti. E sì ne valeva la pena.
La dimostrazione oggi pomeriggio: la vertenza fra le maestranze e la dirigenza della Exten SA si è conclusa con la sospensione dei tagli. Ora lo sciopera si conclude e si aprirà una trattativa fra le parti. Il caso comunque non è chiuso e noi lo seguiremo con attenzione.
Questo è un successo anzitutto dei lavoratori e delle lavoratrici che hanno dimostrato pazienza tenacia volontà. Ma anche dei sindacati e delle forze politiche di Sinistra che hanno saputo mobilitare la solidarietà della parte migliore della società civile.
Ora più che mai non bisogna mollare il colpo. Ora più che mai dobbiamo agire.
Sabato 28 alle 14 noi saremo in piazza Governo a Bellinzona per ribadire non solo che la difesa della dignità del lavoro è irrinunciabile ma che ha enormi possibilità di successo. Per chi lavora ma anche per tutte le aziende virtuose che antepongono i valori umani al profitto esagerato e che dal confronto con gli squali hanno tutto da perdere. E sono tante.
