La campagna è iniziata

Dunque ci siamo: la campagna di voto per le cantonali del 2015 è iniziata. E noi l’abbiamo aperta alla grande. Sarà una campagna dura durissima ma noi ci siamo preparati al meglio e ieri l’abbiamo inaugurata con la nostra Conferenza cantonale.

Durante la Conferenza i quattro gruppi di lavoro si sono occupati di energia e servizio pubblico di lavoro e formazione di territorio di socialità e sanità. I risultati sono stati presentati rispettivamente da Carlo Lepori Amalia Mirante Ivo Durisch e Tatiana Lurati Grassi. Lo spettro dei problemi è molto ampio e spazia dallo sfruttamento dell’anergia idroelettrica fino alla garanzia della qualità e della capillarità del servizio pubblico dal rischio del ritorno a un’economia di rimorchio fino alla necessità di curare il rapporto fra formazione e lavoro dalla protezione di un territorio limitato e sottoposto alla pressione dell’urbanizzazione e del traffico fino alla densificazione degli insediamenti e al rafforzamento dello sviluppo solidale delle diverse regioni dal bisogno di alloggi accessibili a tutti fino al pericolo che la nuova pianificazione ospedaliera neghi un servizio sanitario capillare e di qualità uguale in tutto il Ticino.

Il quadro finale è quello di un Paese i cui problemi coprono tutti i nostri ambiti di interesse e di azione: lavoro ambiente diritti. Problemi che però hanno un denominatore comune: lo sfruttamento del più forte sul più debole. Sfruttamento determinato dalla caccia al profitto a tutti i costi quale che sia il prezzo umano e ambientale e da pagare. Ai ricchi sempre di più al ceto medio (o a quel che ne rimane visto l’allargamento della forbice della disuguaglianza) e ai poveri solo le briciole di una ricchezza che tende a concentrarsi nelle mani di pochi privilegiati.

Ebbene noi non ci stiamo. Noi ci metteremo di traverso in questa società liberista e indifferente ai bisogni degli esseri umani. Sarà dura come abbiamo detto perché la realtà è lì da vedere: più che un confronto politico ormai è uno scontro senza esclusione di colpi anche sul piano personale. E noi da anni ne siamo il bersaglio.

Questo però non solo non ci scoraggia ma ci rafforza. Ci rende ancora più orgogliosi dei nostri progetti perché noi abbiamo idee e fatti e persone da proporre alla collettività e non abbiamo bisogno di abbassarci al livello dell’aggressione personale per convincere le cittadine e i cittadini a darci la loro fiducia.

Idee fatti persone: li abbiamo visti durante la Conferenza cantonale. Abbiamo preso una posizione chiara sul progetto di pianificazione ospedaliera adottando con l’unanimità delle compagne e dei compagni presenti una risoluzione nella quale ribadiamo quanto deciso dal Comitato cantonale: siamo pronti a lanciare il referendum sulla modifica della legge ospedaliera che vuole mettere in discussione il ruolo di servizio pubblico dell’aOC. Abbiamo discusso gli emendamenti al nostro programma politico che sarà la piattaforma di lavoro per la nostra azione il nostro biglietto da visita per far sapere alle elettrici e agli elettori che cosa desideriamo per il bene della collettività.

Soprattutto ieri abbiamo presentato la squadra dei candidati al Consiglio di Stato. Ciascuno di loro è stato introdotto da un giovane o da una giovane socialista la cui associazione in Ticino si sta riorganizzando autonomamente. Oltre a Manuele Bertoli il nostro ministro uscente che gode di tutta la nostra fiducia e che abbiamo apprezzato in questa legislatura per la coerenza la propositività e la lungimiranza la direzione ha scelto Henrik “Bingo” Bang Ivo Durisch Tatiana Lurati Grassi e Amalia Mirante. Ciascuno di loro ha un profilo peculiare con competenze e sensibilità differenti così da coprire lo spettro più ampio dei problemi del Paese e arricchire il dibattito politico.

È una lista rappresentativa di tutte le sensibilità presenti nel Partito Socialista una lista di persone che nel sociale nell’ambiente nell’aconomia nella piccola impresa nella ricerca nel territorio operano ogni giorno con i problemi di tutti con le esigenze di tutti con la passione di tutti. Noi le proponiamo alle elettrici e agli elettori affinché si riconoscano nei nostri candidati si sentano capiti da loro li apprezzino e decidano che Manuele Henrik Ivo Tatiana e Amalia possono rappresentarli mettendo le loro competenze il loro talento e il loro entusiasmo al servizio della collettività.

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