Sul cibo agisce la speculazione del commercio internazionale di beni alimentari il cui prezzo viene fatto lievitare ad arte. Il risultato è lontano dagli occhi dei consumatori dei Paesi ricchi ma non per questo è meno reale: povertà fame morte di decine di milioni di persone. Ecco perché la FAO fin dal 1981 organizza la Giornata mondiale dell’alimentazione il 16 ottobre di ogni anno con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare chi può nutrirsi senza preoccupazioni ad attivarsi per il miglioramento delle condizioni di vita di chi invece non può.
La Svizzera non è estranea alla speculazione. Infatti nel nostro Paese si trovano le sedi centrali di grandi compagnie commerciali e finanziarie che della speculazione sui beni alimentari hanno fatto una delle principali fonti di profitto. Combattere questo vero e proprio crimine contro l’umanità è lo scopo dell’iniziativa Stop alla speculazione promossa dalla Gioventù Socialista e sostenuta dal Partito Socialista Svizzero. Si tratta di cambiare la nostra Costituzione in modo da impedire agli attori economici di investire negli strumenti finanziari che riguardano le materie prime agricole e le derrate alimentari e di vigilare sull’applicazione di questa norma. I formulari per firmare sono disponibili on line anche in italiano sul sito della Gioventù Socialista.
Se il nostro piatto è pieno non dobbiamo dimenticare che altri piatti lontani da noi possono essere miseramente vuoti. Firmiamo e facciamo firmare l’iniziativa per non essere complici.