I 600 partecipanti torneranno a casa con un ricordo indelebile: il Ticino al meglio delle sue possibilità per l’accoglienza il clima l’organizzazione e soprattutto i contenuti del dibattito politico. Perché questo Congresso del Partito Socialista Svizzero è stato un successo indimenticabile. Anche per il PS-Ticino.
Molti sono stati i temi discussi nei due giorni di intensi lavori per i delegati. Molti ma fra tutti spiccava la questione delle migrazioni e della libera circolazione nelle regioni di frontiera percepita come un arricchimento e un’occasione ma anche come un rischio per i posti di lavoro i salari la pressione sugli affitti e la sicurezza delle cittadine e dei cittadini. Su questi temi il dibattito è stato vivace il confronto anche schietto. Segno di debolezza di mancanza di coesione? Tutt’altro! Una prova invece che il Partito è vitale ricco aperto al dialogo democratico dal quale emergono posizioni condivise e accettate da tutti non calate dall’alto in maniera monocratica. Posizioni che sono scaturite nel voto finale del documento sulla migrazione approvato dalla larga maggioranza dei presenti. Documento che nella sua versione finale ha tenuto conto di diverse proposte del PS-Ticino in materia di lotta al dumping salariale e per una politica di asilo più umana. Per contro non è stato accolto l’emendamento del nostro Partito per impedire le notifiche on line nell’ambito della libera circolazione.
Troppo lungo sarebbe elencare i discorsi ascoltati e le decisioni prese. Un resoconto completo è sul sito del PS-Ticino. E tutto ciò sarà ancora oggetto di riflessione nei prossimi mesi all’interno della sezione ticinese. Per il momento esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per la rielezione di Marina Carobbio Guscetti alla vicepresidenza del PSS. Non solo: il Congresso ha accolto la risoluzione dei Socialisti ticinesi e grigionesi che chiedeva al PSS di agire con impegno e se necessario lanciare un referendum per evitare il raddoppio del tunnel del Gottardo. Che come è stato ben evidenziato durante il Congresso anche grazie alla partecipazione di Anna Biscossa e dei medici proff. Cavalli Gallino e Noseda avrebbe ripercussioni gravissime sull’ambiente e sulla nostra salute.
Il Congresso di Lugano è stato un momento importante e intenso durante il quale il Ticino ha sentito di poter contare sull’attenzione e sull’interesse delle compagne e dei compagni svizzeri tedeschi e romandi.
Per informazioni:
Saverio Lurati
Membro del Gran Consiglio
Presidente del PS-Ticino
Tel.: 079 620 39 59