In data odierna la Commissione scolastica del Gran Consiglio ha sentito il sottoscritto primo firmatario dell’iniziativa popolare Aiutiamo le scuole comunali – Per il futuro dei nostri ragazzi e altri tre membri del comitato d’iniziativa che partecipano a detta commissione (i deputati Cavalli Lepori Mariolini). Nell’audizione sono state ribadite le motivazioni a sostegno dell’iniziativa popolare che ha raccolto quasi 10’000 firme e che vuole concretizzare postulati progressisti da tempo pendenti a favore di una migliore scuola dell’infanzia e scuola elementari nonché di mense e doposcuola. La loro attuazione è imprescindibile in una società moderna e non può essere fatta dipendere da meri aspetti finanziari contingenti come fatto dal Consiglio di Stato nella sua rigida presa di posizione contro l’iniziativa in quanto si tratta di un investimento per il futuro del Cantone che si situa in un orizzonte temporale di 6-7 anni.
L’audizione commissionale ha permesso di stabilire che i rappresentanti dei partiti nella commissione scolastica si impegneranno a sentire il parere dei rispettivi gruppi politici entro la seduta commissionale del 15 marzo onde verificare l’esistenza di una disponibilità ad un compromesso sull’iniziativa popolare compromesso che ovviamente per noi deve essere situato a metà strada e deve essere elaborato in tempi ragionevoli sotto forma di controprogetto.
In caso questo spazio non emerga dai gruppi parlamentari gli iniziativisti sono ovviamente pronti ad andare in votazione popolare.
Raoul Ghisletta primo firmatario iniziativa