Il potenziale della Ferrovia non considerato

Contrariamente a quanto affermano i sostenitori dei progetti di ampliamento stradale, incluso il consigliere federale Albert Rösti, la ferrovia ha un grande potenziale nel trasporto dei passeggeri: gli investimenti già decisi dalle Camere federali (oltre 20 miliardi) porteranno nei prossimi anni a dei considerevoli aumenti di capacità in tutto il Paese.

Nel messaggio che il Consiglio federale ha presentato per la Fase di ampliamento delle ferrovie 2035 (FA35), si prevedono investimenti per aumenti di capacità, tali da raddoppiare la cadenza per oltre 50 collegamenti, tra i quali Berna-Zurigo, Lucerna-Zurigo, Ginevra-Losanna, Friburgo-Berna, Basilea-Zurigo ecc. Collegamenti che oltretutto in futuro potrebbero essere serviti in misura maggiore rispetto ad oggi da treni a due piani. Messaggio che indica che entro il 2040 la domanda di Trasporto Pubblico (TP) crescerà del 51% rispetto al 2010 in talune regioni, ad esempio Lemano si prevedeva raddoppio.

Che la Ferrovia abbia un forte potenziale possiamo constatarlo anche in Ticino: in 5 anni abbiamo una crescita della distanza percorsa solo su Tilo del 56% (senza Intercity e Eurocity) e siamo solo agli inizi non solo per numero di utenti che passano al TP, crescerà infatti anche l’offerta con l’aumento della cadenza della S20 a 15 minuti grazie al terzo binario completo che andrà in cantiere a Bellinzona. Sulla linea del Gottardo da settembre abbiamo una corsa ogni mezz’ora per direzione (senza contare i treni regionali). Se si introdurranno sistematicamente i treni a due piani in doppia composizione (che offrono 1’200 posti seduti) avremo 2’400 passeggeri per ora e per direzione: il doppio di quanto passava fino allo scorso anno. Altro esempio: la FA35 prevede la cadenza ogni 15 minuti sia del Regio Express che dell’IC Ginevra-Losanna, vale a dire 8 treni all’ora contro i 5 attuali. Se in futuro saranno tutti a due piani, avremo un raddoppio della capacità e si potranno trasportare ben più persone della contestata terza corsia autostradale. Attualmente a Coppet l’autostrada porta 80’000 passeggeri al giorno, le Ffs ne trasportano 58’200, ma il progetto Ffs Leman 2030 ne prevede 100’000! Purtroppo si insiste con anacronistici ampliamenti autostradali che a medio termine aumenteranno solo traffico e ingorghi ignorando il potenziale del trasporto pubblico, che rappresenta la chiave di volta della mobilità del futuro in Svizzera. Un Paese sempre più urbanizzato, con un numero crescente di economie domestiche senz’auto e una rete di telecomunicazione che permette il lavoro da casa da quasi tutto il territorio nazionale: altra rete in forte crescita di capacità.

Articolo di Bruno Storni, Consigliere nazionale apparso su laRegione il 19 novembre

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