Potrebbe essere la parafrasi del noto proverbio in chiave autostradale, anche se più che di bugie sarebbe meglio parlare di false verità. Si tratta di quelle presentate da Albert Rösti per venderci il progetto da 5,3 miliardi per costruire 52,5 km di autostrada, compresi quattro tunnel. Parliamo di 100’100 franchi al metro che potrebbero essere usati meglio, pur restando nell’ambito della mobilità individuale! Per esempio puntando sull’intelligenza artificiale nella regolazione e gestione dei flussi e dei picchi di traffico. Ma torniamo alle bugie, pardon false verità. Innanzitutto la brochure rossa parla di 4,9 miliardi, cifra che non tiene conto dei costi per sistema di evacuazione dell’acqua piovana e ripari fonici. Due: si dice e ripete che non sarà costruito neanche un metro di strada supplementare… di fatto saranno ricoperti d’asfalto 400’000 m2 di superfici verdi e agricole. Terzo: è stato taciuto il risultato di uno studio USTRA secondo il quale l’ampliamento a tre corsie comporterà meno sicurezza e maggior dispendio di risorse da parte della polizia stradale per la regolamentazione del traffico. Quarto: l’Ufficio federale per pianificazione territoriale che il Ministro avrebbe voluto pubblicare solo dopo la votazione popolare, quantifica i costi sulla salute umana e il degrado ambientale al doppio di quanto sin qui stabilito. Ho ripreso questi dati da un articolo apparso il 15 ottobre sulla Aargauer Zeitung in cui è anche descritto in che modo, rinomate agenzie di marketing, hanno dato forma alla comunicazione del Dipartimento federale di Rösti. Ma non mi hanno convinto; per me è chiaro che solo “meno strade” significa “meno traffico” e più spazio per vivere.
Articolo di Daria Lepori, Granconsigliera apparso su laRegione il 16 novembre