Tribunale penale cantonale: il Consiglio della Magistratura deve fare chiarezza

Episodi di mobbing e di molestie sessuali all’interno del Tribunale penale cantonale sono inaccettabili. Il PS Ticino ribadisce che il Consiglio della Magistratura deve fare chiarezza al più presto e che, in caso di conferma, un passo indietro del Giudice Ermani è inevitabile.

La faccenda riportata recentemente dai media in merito ai presunti episodi di mobbing e molestie sessuali è l’ennesimo episodio di problematiche inaccettabili all’interno del Tribunale penale cantonale e più in generale del sistema giudiziario ticinese. Episodi simili mettono in cattiva luce la giustizia e le istituzioni ticinesi, incrinando la fiducia della cittadinanza nei confronti dello Stato.

Il PS Ticino condanna con fermezza qualsiasi atteggiamento sessista e di mobbing: lo Stato ha il compito di agire in maniera esemplare per garantire a tutte le sue collaboratrici e ai suoi collaboratrici un ambiente di lavoro sicuro, stimolante e rispettoso della dignità.

Di fronte alle accuse rivolte al Giudice Mauro Ermani, il PS Ticino invita quindi il Consiglio della Magistratura a fare rapidamente chiarezza sui presunti comportamenti inaccettabili. Se questi comportamenti, e in particolare l’invio della fotografia che costituisce di fatto una molestia sessuale, dovessero essere confermati, un passo indietro è inevitabile. Fermo restando che non tocca alla politica esprimersi sulla gestione del personale giudiziario per non ledere l’indipendenza istituzionale e la separazione dei poteri, il PS Ticino condivide che un’autosospensione del diretto interessato o una decisione di sospensione da parte del Consiglio della Magistratura sarebbe un passo dovuto.

Il susseguirsi nel corso degli ultimi anni di episodi deplorevoli riportati dai media e di difficoltà nel processo di nomina da parte del Grando Consiglio mostra un problema strutturale nella giustizia ticinese, confrontata anche una mancanza sistematica di personale e spazi obsoleti. Oltre a fare chiarezza sull’episodio puntuale, il PS Ticino invita il Dipartimento delle Istituzioni, la Commissione Giustizia e Diritti, e il Consiglio della Magistratura a creare un task force che rifletta a soluzioni a questa grave problematica istituzionale.

Fabrizio Sirica e Laura Riget, copresidenza; Ivo Durisch, capogruppo PS

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