Il Comitato Stop ai tagli esprime delusione per l’approvazione della riforma fiscale

Il Comitato Stop ai tagli, riunito oggi a Bellinzona, esprime profonda delusione per l’approvazione della modifica della legge tributaria. La narrazione del “meno imposte per tutti” dei favorevoli ha fatto breccia tra la popolazione, preoccupata per il suo potere d’acquisto.

Il Comitato è molto deluso dal fatto che la narrazione del fronte favorevole del “meno imposte per tutti” abbia trovato ampio sostegno nella cittadinanza, preoccupata per il suo potere d’acquisto. In realtà le conseguenze del voto odierno saranno altre, con numerosi Comuni che hanno già annunciato che dovranno aumentare il moltiplicatore comunale per compensare le minori entrate. Inoltre questa decisione rende ancora più fragili le finanze pubbliche e rischia di compromettere seriamente il buon funzionamento del nostro servizio pubblico.

Il SÌ odierno apre così la porta a ulteriori tagli nel preventivo 2025: una significativa fetta della popolazione dovrà pagarne le conseguenze negative, mentre pochi privilegiati beneficeranno degli sgravi fiscali. Un risultato che rischia di aumentare il senso di ingiustizia e frustrazione in un’ampia parte della cittadinanza.

Nonostante questa sconfitta, il Comitato Stop ai tagli intende continuare il suo impegno a difesa di un servizio pubblico forte e finanziato in maniera solidale, confermando che non intende accettare passivamente ulteriori tagli ingiusti e miopi nel preventivo 2025, né ulteriori sgravi a chi non ne ha bisogno.

Il Comitato Stop ai tagli ringrazia tutti coloro che hanno sostenuto la causa e si impegna a continuare a lavorare per un Ticino che metta al primo posto la giustizia sociale e la solidarietà.

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