Un Sì convinto e ampio al salvataggio delle pensioni IPCT

Il 9 giugno le cittadine e i cittadini ticinesi voteranno sulla modifica della legge dell’Istituto di previdenza del Cantone Ticino (IPCT). Un vasto fronte unito invita a votare Sì alla modifica della legge IPCT, che tocca quasi 17’000 lavoratrici e lavoratori, in massima parte residenti in Ticino

Le misure di compensazione vanno sostenute

Le misure di compensazione, studiate per fronteggiare la diminuzione del tasso di conversione, che serve al calcolo delle pensioni di vecchiaia devono essere sostenute. Queste sono: diminuzione dal 6,17% al 5,25% e che si concretizza progressivamente tra il 2024 ed il 2031. Il comitato invita pertanto il popolo ad approvare i 14,6 milioni di franchi annui a carico del Cantone, secondo la decisione presa dalla grande maggioranza del Gran Consiglio. Si ricorda infine che anche i dipendenti saranno chiamati a contribuire per le misure di compensazione in base all’accordo raggiunto tra Governo e Sindacati dopo una lunga negoziazione, accordo che è sfociato nella modifica della legge dell’IPCT dapprima sottoposta al Parlamento ed ora in votazione popolare il 9 giugno.

Un ampio comitato di sostegno

Il fronte è composto dai Partiti PLR, Il Centro, PS, Verdi, PC, Più Donne, Forum Alternativo, POP, Avanti & Movimento Ticino Lavoro, Verdi Liberali, ai quali si uniscono i Sindacati OCST, SIT e VPOD, nonché l'Associazione svizzera degli infermieri (ASI), l’Associazione pensionati dello Stato (APS), la Federazione svizzera Funzionari di Polizia (FSFP) e l’Associazione delle polizie comunali ticinesi.

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