Il Consiglio di Stato ha licenziato oggi il progetto di credito quadro quinquennale per il periodo 2011-2015 per il risparmio energetico negli edifici e alloggi un provvedimento che costituisce la seconda tappa della risposta all’iniziativa popolare per il risparmio energetico e la riconversione energetica degli alloggi depositata nel 2009 dal PS e altre organizzazioni.
Come già ribadito un mese fa in Gran Consiglio il compromesso possibile non può scendere sotto i 50 milioni in 10 anni cifra che anche il Governo intende allocare pur impegnandosi fattivamente per il momento solo per 30 milioni in 5 anni.
Senza una correzione della proposta da parte del Gran Consiglio si dovrà purtroppo ricorrere al voto popolare che il PS si augura di poter evitare con uno sforzo di realismo politico da parte di tutti.