Siamo un gruppo di persone che abitano il Ticino del 2121. Vi scriviamo per ringraziarvi di aver detto di «sì», 100 anni fa, alla Legge sul CO2. Sappiamo quanto sia stato difficile per voi prendere una decisione. Il pericolo che si voleva evitare non era molto concreto, le conseguenze del surriscaldamento terrestre erano davvero difficili da immaginare mentre tutto sembrava ancora funzionare bene. Le variazioni meteorologiche erano considerate come bizze del tempo.
Siete stati coraggiosi a votare quella legge. Siete stati lungimiranti. Avete preso a cuore le sofferenze di chi, nel vostro secolo, stava già subendo le conseguenze del mutamento climatico. Avete ascoltato le giovani generazioni che vi chiedevano di agire.
Forse è stata lesperienza della pandemia di COVID-19 a darvi la motivazione. Avete capito quanto fossero importanti aspetti che davate per scontati, avete sperimentato che cosa significa perdere spazi di azione. Avete visto la fragilità umana su questo pianeta, dove le frontiere sono solo linee tracciate sulla carta.
Il mondo in cui viviamo noi è molto diverso da quello che avete conosciuto voi. Abbiamo smesso di consumare oltre il necessario e siamo certi che le bellezze e le ricchezze della nostra Terra saranno ancora a disposizione di chi verrà dopo. E questo grazie a voi: avete fatto la cosa giusta, quel 13 giugno 2021.
Articolo di Daria Lepori, apparso sul Corriere del Ticino il 27 maggio
