Il Partito Socialista ricorda che sabato 28 febbraio dalle 14 in piazza del Governo a Bellinzona si terrà una manifestazione a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici che operano nel nostro Cantone. Donne e uomini confrontati con una situazione sempre più precaria a causa in particolare dello spregiudicato comportamento di taluni imprenditori i quali in modo assolutamente non trasparente e spesso addirittura utilizzando pretestuosamente l’abbandono della soglia minima del cambio franco/euro chiamano i propri dipendenti a dolorosissimi sacrifici finanziari. In questo modo si fragilizza sempre di più una dimensione lavorativa già di per sé poco protetta dal diritto svizzero avviando una spirale che potrà avere conseguenze devastanti sull’insieme del mondo del lavoro ticinese. La manifestazione di Bellinzona vuole nel contempo riconoscere e sostenere il comportamento di quella parte del mondo economico che in modo responsabile sa invece assumersi la propria parte di rischio e di sacrificio coinvolgendo la propria forza lavoro nei processi decisionali avviati per fronteggiare eventuali situazioni di difficoltà.
Il Partito Socialista invita pertanto la popolazione i partiti e le organizzazioni sindacali a partecipare a un evento che vuole rimettere il lavoro la sua dignità e quella delle lavoratrici e dei lavoratori al posto che spetta loro: un posto centrale di massima priorità sociale e politica per un Cantone che non vuole finire stritolato.
Saremo lì per chiedere:
